Come cambia la logistica farmaceutica in Italia? Quali sono le principali sfide da affrontare in un settore in continua evoluzione anche grazie all’avvento dell’innovazione tecnologica? Se ne è discusso lo scorso 3 ottobre, durante l’evento dal titolo “Challenges in pharma logistics in Italy”, promosso da H.Essers, azienda belga leader nei servizi di trasporto e logistica a livello europeo. L’evento ha coinvolto esperti, addetti ai lavori, istituzioni ed aziende del mondo farmaceutico, che si sono confrontati sui temi proposti.
Le caratteristiche del settore
L’incontro si è aperto con l’intervento di Alessandro Persona (Università di Padova) che ha posto l’attenzione sulle sfide della logistica farmaceutica italiana da una prospettiva scientifico-analitica: “In un settore come quello della distribuzione farmaceutica – ha commentato – caratterizzata da intensità e rilevanza di prelievo e conseguente granularità, tutti i task sono maggiormente human oriented. Per questo motivo, gli studi e le ricerche sono concentrati su soluzioni di material to picker automatizzato (shuttle) o picker to material (vertical lift) che permettono performance di alto livello ed ergonomia appropriata”.
A seguire è intervenuto Jan Lampaert, strategic sales manager di Ethilog, affrontando il tema della logistica ospedaliera. Ethilog è la filiale di H.Essers attiva nella micro-logistica, soluzioni di fornitura per medicazione sicura ed efficiente attraverso sistemi automatizzati unit dose, relative aree di storage e prelievo storage e tracciabilità end2end.
L’intesa con Baxter
A Laura Caner, customer operations director Italy di Baxter, il compito di approfondire gli obiettivi e le dinamiche di una partnership nata da più di un anno ormai (H.Essers è subentrata nella piattaforma logistica di Baxter nel giugno 2018 a seguito di acquisizione del ramo d’azienda, n.d.r.), esaminando i principali criteri che hanno portato alla scelta di outsourcing con H.Essers. “Baxter è partner in questa nuova e sfidante esperienza italiana. Nel processo decisionale i principali razionali sono stati soprattutto le competenze, le human attitude e le possibili sinergie per lo sviluppo di una collaborazione di lungo periodo. H.Essers con la sua esperienza nel settore pharma operations, con il suo approccio di business familiare strutturato può essere un partner flessibile e affidabile in grado di offrire le giuste soluzioni di supply chain”.
La voce delle istituzioni
La parte centrale dell’evento ha lasciato spazio alle istituzioni. Natalia Felsani, membro del comitato direttivo di Assoram, ha descritto i requisiti di un mercato farma sempre più frammentato e complesso, che necessita di capacità esecutive customer oriented per raggiungere gli importanti obiettivi di puntualità di consegna e di accuratezza distributiva. “Il ruolo chiave della distribuzione primaria nel business farmaceutico – spiega Felsani – diventerà sempre più importante in linea con l’approccio di partnership ‘win-win’ secondo cui il cliente avrà la possibilità di concentrarsi sulle proprie esigenze e sugli obiettivi di business, supportato dal partner logistico responsabile per tutte le implementazioni di servizio distributivo. In quest’ottica, Assoram svolge il ruolo fondamentale di organismo istituzionale di condivisione, tra l’altro, di suggerimenti regolatori su temi chiave del settore”.
Successivamente, Paolo Trimarchi, responsabile per l’implementazione della digitalizzazione del public procurement del ministero dell’Economia e delle Finanze, ha indicato la direzione strategica e le iniziative messe in atto dal governo in questo settore: “L’indirizzo della strategia del governo è iniziata alcuni anni fa, prima l’iniziativa e-invoice, poi con Pcc (Piattaforma crediti commerciali) e attualmente con Nso Nodo smistamento ordini) procedura di riordino elettronico per gli enti pubblici. L’obiettivo è il recupero di efficienza ed efficacia, evoluzione che troverà il suo naturale, ulteriore sviluppo nell’e-delivery note. Su questo specifico tema, la pubblica amministrazione guarderà con grande interesse a quegli operatori logistici che saranno disponibili a recitare un ruolo proattivo e a mettere a disposizione del progetto solide competenze It”.
Serializzazione e tracciabilità dei farmaci
Parlando di logistica, non poteva mancare una parentesi sul tema sicurezza e tracciabilità della filiera del farmaco. In quest’ottica, le argomentazioni si agganciano alle recenti normative europee che regolano la serializzazione dei medicinali. Il tema lo ha affrontato Jef Molenaers, global industry lead pharma di H.Essers, che ha evidenziato le criticità della tracciabilità e della serializzazione, la direttiva EU FMD 2011/62/EU, già in vigore dal 09/02/2019, ma che sarà adottata in Italia nel 2025.
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La vision di H.Essers
In conclusione, Lieven Severijns, business unit manager international expansion di H.Essers ha raccontato la vision dell’azienda che si snoda lungo sei direttrici: soluzioni flessibili e modulabili; soluzioni “State of the art”; visibilità E2E; transparency and collaborative thinking; approccio “green”; supply chain orchestrata.
In un ambiente in veloce e di non prevedibile mutamento, l’industria farmaceutica necessita di partners 3PL (terza parte logistica) in grado di gestire nuove e continue sfide. Per questo motivo H.Essers aspira non solo a fornire soluzioni ai bisogni del cliente ma anche a essere un partner proattivo per “orchestrare” l’intera supply chain.
In che modo? Attraverso un team di solution engineering in grado di analizzare i bisogni del cliente e di supportarlo nei progetti di sviluppo dalla fase di progettazione all’implementazione finale, uscendo dal tradizionale paradigma “one size fits all”. L’obiettivo è sfruttare tutte le competenze, expertise, conoscenze per creare soluzioni integrate che permettano di dare visibilità del prodotto lungo tutta la supply chain.
di Redazione Aboutpharma Online del 29 ottobre 2019