La sostenibilità è sempre più parte dei piani di crescita non solo di industria e retail, ma anche dei player della logistica. Nel mercato del largo consumo, per esempio, nell’arco dell’ultimo decennio il mondo logistico ha avviato un articolato percorso di “riprogettazione” delle operation, che sta già dando i suoi primi risultati in termini di efficienza, servizio e sostenibilità.
È quanto emerso durante l’evento ‘Dieci anni di logistica nel largo consumo. Cosa è cambiato’, organizzato da GS1 Italy, per fare il punto sulla situazione attuale e per mettere a fuoco le sfide di domani, individuando le soluzioni per affrontarle, in una chiave sempre più green.
L’analisi si basa sui risultati dell’inedita ricerca GS1 Italy sulla ‘Mappatura dei flussi logistici nel settore del largo consumo in Italia’, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano e con l’Università Cattaneo LIUC, in cui è stata analizzata e misurata l’evoluzione della supply chain dal 2009 a oggi, anche in termini di sostenibilità ambientale.
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Nell’ultimo decennio le aziende hanno lavorato su più fronti per migliorare l’impatto ambientale della supply chain: hanno ridotto del 18% le emissioni degli automezzi nei trasporti dagli stabilimenti ai centri distributivi (Ce.Di), hanno aumentato del 49% il ricorso alle unità di carico intere e del 19% la saturazione dei mezzi, e hanno accresciuto del 12% il ricorso ai bilici ottenendo un risultato concreto: il risparmio di 97.000 tonnellate di Co2 l’anno.
Inoltre, la miglior gestione dei flussi, con l’aumento della saturazione dei mezzi (arrivata al 90% in pianta in partenza e all’80% in pianta in arrivo) dovuta all’incremento medio dell’order size e con il maggior utilizzo di bilici diretti nei Ce.Di (75% contro il 67% del 2009), ha fatto segnare un altro importante goal: 450.000 viaggi equivalenti in meno rispetto al 2009.
Data: 29 gennaio 2020
Fonte: https://www.bricomagazine.com/la-logistica-di-oggi-e-piu-efficiente-e-green/